Succede spesso che quando qualcuno si presenta da noi in sede per una polizza, pensi come primo step di assicurare tutto quello che ha una bassa gravità e un basso rischio. Parliamo di cose che hanno un basso impatto in termini economici per una famiglia e per una persona, come ad esempio la lavatrice che si brucia in seguito a uno sbalzo di tensione o il giorno di ricovero in day hospital. Pensate più nel dettaglio se dopo dieci anni di utilizzo la lavatrice si rompesse: che tipo di danno arrecherebbe alla vostra famiglia? E la vostra assicurazione potrebbe aiutarvi sì, ma cambierebbe davvero la vostra situazione economica?
Questo ragionamento che da una parte può essere assolutamente comprensibile, porta però dall’altra a sottovalutare quello che è il vero ruolo di una copertura assicurativa. Consigliamo sempre di tutelarsi da ciò che ha una bassa frequenza, ma alto rischio.
Facciamo un esempio concreto.
G. è un uomo di 45 anni, ha una moglie e due figlie e la passione per le moto. Fa l’operaio a contratto indeterminato e percepisce uno stipendio mensile. La moglie di G. fa l’impiegata in un’azienda tessile e anche lei è a contratto indeterminato. Hanno da poco comprato una casa e da poco pagano mensilmente le rate del mutuo che assorbe la maggior parte delle loro entrate. Le figlie P. e S. vanno alla scuola primaria. P.frequenta lezioni di equitazione una volta alla settimana e S. ha iniziato un corso di nuoto.
G. un giorno ha un brutto incidente e purtroppo rimarrà invalido.
Scenario 1: G. non aveva una polizza che tutelasse i grandi rischi
G. ha sempre vissuto alla giornata, ripeteva la classica frase “perché dovrebbe succedere proprio a me?”. Per lui l’assicurazione è sempre stata solo una tassa e non ne ha mai valutato l’importanza. In seguito al brutto incidente che ha compromesso la sua capacità di lavoro, si è trovato a far fronte al mutuo, alle spese sanitarie e alle spese legate ai figli con una pensione di invalidità irrisoria grazie ai contributi che aveva pagato. Ad oggi la famiglia di G. ha dovuto stravolgere completamente le proprie abitudini e a stento riesce ad arrivare a fine mese.
Scenario 2: G. aveva una polizza che tutela i grandi rischi
G. è sempre stato un uomo molto previdente e responsabile, ha sempre pensato di non essere immune ai rischi, per questo ha contattato un consulente assicurativo che non gli ha venduto la classica polizza a pacchetto, ma ha ben pensato di fare una diagnosi personale di tutti i rischi che avrebbero potuto compromettere il suo futuro e quello della sua famiglia.
Ha coperto i rischi gravi come l’invalidità permanente con massimali adeguati e ora, nonostante il brutto incidente, lui e la sua famiglia hanno ricevuto il denaro necessario a proseguire la loro vita senza stravolgerne le abitudini.
Questi sono esempi di cose che purtroppo accadono all’ordine del giorno, per questo non ci stancheremo mai di ripetere e di promuovere l’unica soluzione utile per trovarci sempre preparati: la prevenzione.
Come si fa prevenzione?
Prima di acquistare, prima di scegliere un qualsiasi prodotto assicurativo, rivolgetevi a un consulente competente che vi farà un’attenta analisi personalizzata e scritta, partendo e individuando quali rischi assicurare e quali no. Solo attraverso questo modus operandi potrete rendervi consumatori consapevoli.
Progetto Romagna garantisce una diagnosi in grado di calcolare tutte le prestazioni maturate in base ai contributi versati e quali i giusti massimali da assicurare. Contatta i nostri uffici per richiedere la tua consulenza personalizzata.
Fare un’assicurazione, è una rassicurazione.